Perfezionismo: Quando la ricerca della perfezione diventa una trappola

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Il perfezionismo può inaspettatamente manifestarsi sia come sintomo sia come causa della depressione.

Per molti, standard elevati e richieste verso se stessi e gli altri sembrano una forza trainante. Tuttavia, quando le aspettative diventano irrealistiche, possono trasformarsi in una trappola che porta a un costante senso di inadeguatezza, a una critica incessante e, alla fine, alla depressione.

Il «perfezionismo» significa aspirazione all'ideale. Esistono diverse forme di perfezionismo:

Il perfezionismo orientato alla persona, o auto-perfezionismo, si caratterizza per la ricerca interna della perfezione. Le persone di questo tipo possono trascorrere notti insonni ricontrollando i rapporti per trovare errori, non uscire di casa perché la loro pettinatura non è perfetta, provare un profondo senso di colpa per i minimi errori e sentirsi costantemente inadeguati.

Il perfezionismo orientato agli altri richiede la perfezione dagli altri, come nel caso dei genitori che si aspettano voti eccellenti dai loro figli o del dirigente che pretende un lavoro impeccabile dai dipendenti.

Per capire se soffri di perfezionismo distruttivo, presta attenzione a segni come un bisogno irremovibile di perfezione, dipendenza dalle opinioni altrui, paura di deludere, ricerca di obiettivi irraggiungibili, incapacità di accettare critiche e eccessiva severità verso te stesso e gli altri.

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Se cerchi la perfezione, non sarai mai soddisfatto.

Lev Tolstoj

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Se ti riconosci in queste descrizioni, non disperare. Esistono metodi efficaci per superare il perfezionismo.

Tuttavia, è importante comprendere che alla base del perfezionismo c'è un paradosso: la perfezione è un'illusione.

Nel mondo tutto può essere migliorato, e l'aspirazione a un ideale assoluto è destinata alla delusione.

Conoscendo questo, puoi iniziare il cammino verso la liberazione dalle catene del perfezionismo, concentrando i tuoi sforzi sul raggiungimento di obiettivi realistici e imparando a trovare gioia nell'imperfezione del mondo e di te stesso in esso.

Per combattere qualcosa è importante avere una chiara consapevolezza della necessità di farlo.

Se ritieni che il perfezionismo sia utile e non vedi nulla di sbagliato in esso, difficilmente riuscirai a ottenere cambiamenti.

Iniziamo esaminando i vantaggi e gli svantaggi del perfezionismo.

Ha sicuramente aspetti positivi, come l'alto livello di richiesta verso te stesso che può contribuire a un lavoro diligente. Tuttavia, di fronte agli errori, potresti essere troppo severo con te stesso.

Esiste una differenza tra perfezionismo adattivo e disadattivo.

Il perfezionismo adattivo può rafforzare la tua perseveranza e responsabilità, aiutandoti a raggiungere obiettivi senza un'eccessiva autocritica e paura degli errori.

D'altra parte, il perfezionismo disadattivo porta a richieste eccessive verso te stesso e gli altri, preoccupazione per ogni errore, che può causare ansia, depressione e procrastinazione.

La linea di confine tra queste due forme è molto sottile.

Prova a fare un elenco dei vantaggi e degli svantaggi del tuo perfezionismo. In questo modo:

ok
sono attento ai dettagli
ok
ho un alto livello di responsabilità
ok
mi aiuta a ottenere buoni risultati sul lavoro
ok
ho molta paura degli errori e mi critico sempre per essi
ok
divento così teso e nervoso che spesso non riesco a lavorare bene
ok
sono così critico verso me stesso che diventa difficile godermi la vita
ok
non riesco a rilassarmi a casa, perché trovo sempre qualcosa da fare

Se l'analisi mostra che il perfezionismo influisce negativamente sulla tua vita e senti la necessità di lavorarci su, siamo pronti a condividere consigli e tecniche efficaci per superare questa sfida.

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